Ritoccare gli Studi di Settore?
Il Corriere della Sera con l’articolo “I ritocchi degli studi di settore alla prova della grande crisi” (.PDF in download), a firma di Dario Di Vico, del 23 febbraio, propone un approfondimento sugli studi di settore, dei quali viene richiesta la sospensione sia perché inadeguati a cogliere la crisi sia perché più in generale inadatti ad assicurare una corretta contribuzione fiscale. Prevedono infatti tasse minime per chi ha redditi molto più alti della media e un difficile adeguamento per chi, invece, ha un reddito limitato.
Possiamo aggiungere, come ACTA, che nel caso del reddito professionale di chi lavora con le imprese o con la Pubblica Amministrazione lo studio di settore è uno strumento assolutamente inutile, per il semplice fatto che non è possibile evadere nulla fiscalmente!