Il marketing attivo per contrastare la riduzione delle tariffe
11 Marzo 2010 Vita da freelance
Segnaliamo un appello pubblicato su The Checklist For Freelancers che affronta il poblema della riduzione dei prezzi nel settore delle traduzioni dove il rapporto con i clienti è generalmente mediato da agenzie.
Approfondisci la “Petizione a ProZ e altro” dove si legge:
“l’unica soluzione, l’unica strada per il traduttore libero professionista di oggi e di domani sono il marketing attivo, che normalmente dovrebbe essere la base di ogni attività indipendente, e il rapporto diretto cliente/fornitore. Altrimenti il traduttore è tutt’altro che un libero professionista, ma un impiegato sfigato, senza i diritti di un impiegato, che deve accettare la tariffa offerta come anche i tempi di pagamento oppure rifiutare senza giudicare quelli che non rifiutano.”
1 Commenti
Paola Gatto
ReplyE’ difficilissimo per categorie di lavoratori come i traduttori farsi riconoscere la propria personalità lavorativa, la propria professionalità, farsi valutare in base al valore della preparazione e dell’impegno. Nella maggior parte dei casi i clienti non sono in grado di valutare il risultato del lavoro del traduttore e regna ancora sovrana un’antica idea, frutto di un retaggio culturale sorpassato, che impone loro una figura da “gregari del lavoro” e non da “protagonisti del lavoro”.