Quando l'informazione è il punto di partenza
12 Ottobre 2010 News
Ho letto il primo numero del Giornale delle Partite IVA.
L’impressione è che abbia voluto mettere subito sul tappeto tutti i temi caldi che attraversano oggi il popolo delle Partite IVA, dalle pensioni all’Irap, inserendo anche la questione dell’identità dei lavoratori non iscritti agli Ordini professionali. Ciò che colpisce sono i numeri che messi così tutti in fila parlano da soli e fotografano una situazione che coinvolge il 15% della popolazione attiva pari a circa 10,5 milioni di lavoratori. Si parla di un esercito di 3-3,5 milioni di Partite IVA e, viste le condizioni in cui versa la categoria, il riferimento a situazioni di guerra non sembra casuale.
E’ un quadro che consente di avere una maggiore consapevolezza e chiarezza: ogni angolatura delle attuali criticità viene spiegata in modo semplice. Il Giornale ha il merito, a mio giudizio, di riordinare un contesto pieno di contraddizioni e mancati diritti, che può poggiarsi sull’informazione per costruire una coscienza collettiva che aiuti le persone ad affrontare battaglie importanti. Quelle, per esempio, promosse da ACTA.
Rubriche e articoli dedicati a temi chiave (come la scelta del regime fiscale; i rapporti con la banca; le nuove tecnologie; nonché un utile “scadenzario”) hanno un importante valore di servizio. E’ qui che che il Giornale inizia la sua opera di diffusione e condivisione di informazioni e conoscenze. In sintesi, trovo molto coraggiosa l’iniziativa editoriale e davvero buona questa pubblicazione.