A cosa serve la VIES?
30 Gennaio 2011 Fisco, Vita da freelance
Con il decreto legge 78/2010 il Governo ha è istituito l’obbligo, per chi ha aperto la partita IVA prima del 31 maggio 2010 e non abbia presentato gli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni, delle prestazioni di servizi e degli acquisti intracomunitari di beni e servizi negli anni 2009 e 2010, oppure non abbia adempiuto agli obblighi dichiarativi Iva per il 2009, di chiedere all’Agenzia delle Entrate entro il 29/01/2011 l’autorizzazione ad operare nel mercato intraeuropeo, cioè per acquistare / vendere beni e servizi in altri paesi dell’Unione Europea. La richiesta è soggetta a silenzio / assenso, cioè in mancanza di risposta entro 30 giorni ci si deve ritenere autorizzati.
A parte che la maggior parte di coloro che non hanno presentato i documenti citati non lo hanno fatto perché questi non erano dovuti a causa del proprio regime fiscale e non per mancato rispetto delle leggi, non riesco a superare lo stupore suscitato da un’imposizione di questo genere nell’anno 2011, quando l’internazionalizzazione è ormai un fatto scontato in moltissimi settori… e non mi spiego perché si debba chiedere un’autorizzazione che potrebbe, chiaramente, non essere concessa. Sulla base di quali valutazioni verrà concessa o meno? Con quali conseguenze? Rimaniamo a vedere, incrociando le dita, e augurandoci che la legislazione non vada in direzione di ulteriori adempimenti burocratici inutili.
1 Commenti
Marc.
ReplyL’Italia è diventata come la Germania dell’est prima della caduta del muro di Berlino…mi sembra di essere un protagonista del film LE VITE DEGLI ALTRI http://it.wikipedia.org/wiki/Le_vite_degli_altri , ragazzi perdonatemi la volgarità ma veramente…siamo sempre più nella merda, e sempre più non riusciremo a difenderci, io sto’ meditando di andare via all’estero, visto che ancora si può fare, più avanti chissà, sono realmente terrorizzato, mi sento inerme.
Questi bavosi che amministrano il paese e troppi dei loro funzionari sono più rapaci, avidi e senza pietà del peggiore dei mafiosi e vivono senza dignità alle spalle di noi contribuenti onesti che ci facciamo un mazzo per andare avanti e per sei mesi all’anno lavoriamo per ingrassare i parassiti, con gli altri sei mesi ci paghiamo le spese.
Scusate lo sfogo ma sono stanco di sentire queste porcherie giornalmente, ci manca poco che perdiamo pure la dignità, il resto se lo sono già preso tutto, compreso il nostro futuro.
Che schifo, che vergogna essere italiano.
Vorrei segnalare letture interessanti e persone intellettualmente oneste con cui ACTA potrebbe rapportarsi, dobbiamo fare numero, unirci…o fuggire:
http://www.chicago-blog.it/author/oscar-giannino/
http://www.brunoleoni.it/default.aspx
http://www.contribuenti.it/
http://www.codacons.it/index_vero.asp (Assistenza come associazione di categoria: Il Codacons promuove azioni legali per la difesa degli interessi collettivi e diffusi)