Lo Statuto del lavoro (o dei lavori?). Ancora un annuncio
15 Aprile 2011 Lavoro
Rispunta lo Statuto del lavoro (ma non doveva essere dei lavori?).
Ne parla il Documento di Economia e Finanza 2011, nella Sezione III, ovvero nel Piano Nazionale di Riforme, del 13 aprile 2011.
Si legge infatti a pagina VII:
Lo Statuto del Lavoro rappresenterà il completamento della regolazione dei rapporti di lavoro attraverso un Testo unico contenente il riordino e la semplificazione della materia, la conferma del carattere universale e inderogabile dei diritti fondamentali nel lavoro, la capacità delle parti sociali di adattare ai diversi settori e territori, alle diverse imprese – attraverso la cotrattazione collettiva – gli altri contenuti regolatori in funzione della maggiore competitività ed occupazione.
Lo Statuto era stato annunciato nel Libro Bianco del maggio del 2009 e richiamato nel Piano triennale del lavoro “Liberare il lavoro per liberare i lavori” del luglio 2010. Sempre nel 2010, a novembre, è stata presentata una bozza del disegno delega (due pagine con alcune indicazioni di massima). Poi più niente, sino a quest’ultima citazione nel piano del Ministero dell’economia e delle finanze.
Ma quando arriverà questo Statuto del lavoro (o dei lavori)?
1 Commenti
Diego Marazza
ReplyC’è un problema di affidabilità e di fiducia col Governo che rende ancora più difficile credere a ogni proclama. Non saprei neanche se questo sia un bene o un male. Che cosa potrebbe contenere rispetto ai lavoratori della gestione separata?