Quanti sono i professionisti autonomi?
28 Settembre 2011 Lavoro, Vita da freelance
E’ una domanda ricorrente. La risposta è difficile. I dati esistenti non sono coerenti, in più non esiste una definizione unica e condivisa di lavoro autonomo professionale.
Le stime più citate sono quelle del CNEL di alcuni anni fa, che fanno riferimento a 3,5 milioni di professionisti, ma includono anche professionisti dipendenti. I dati dell’Istat ci dicono che i lavoratori autonomi professionisti sono circa 1 milione nel 2009, 1,5 milioni se includiamo anche collaboratori a progetto e collaboratori occasionali . Ma all’INPS risultano iscritti, sempre nel 2009, circa 900.000 collaboratori: i conti non tornano.
Abbiamo provato a fare un nuovo calcolo a partire dalle statistiche pubblicate dal Ministero delle Finanze per il 2009 ( analisi_dati_2009_irpef PDF in download). Secondo questi dati i professionisti autonomi in Italia sono 1.300.000 .
Chi rientra in tale numero? I dati includono i titolari di partita Iva, ma escludono quelli che hanno avviato o cessato l’attività nell’anno in esame. Inoltre non identificano i collaboratori a progetto e occasionali. Sottostimano perciò il lavoro autonomo professionale in senso ampio, ma hanno il pregio di essere molto affidabili perchè derivano da una fonte universale (e non campionaria come l’ISTAT forze lavoro) e aggiornata (chi ha interrotto l’attività certamente non compare tra i contribuenti), oltre che di riferirsi distintamente ai professionisti autonomi (non confusi coi dipendenti, come nelle stime del CNEL) .
Le statistiche sono disaggregate per i principali settori economici, entro i quali occorre individuare le attività professionali. Oltre alle “attività professionali scientifiche e tecniche”, possiamo includere le “attività di informazione e comunicazione”, “attività finanziarie e assicurative”, “attività artistiche” e “istruzione e sanità”.
Il Ministero delle Finanze, inoltre, distingue i contribuenti per regime fiscale (lavoro autonomo, contribuenti minimi, regime imprenditoriale semplificato e ordinario) . Quali di questi sono riferiti ai professionisti autonomi?
Se vogliamo utilizzare una defnizione ristretta di lavoro professionale non imprenditoriale, possiamo considerare i percettori di reddito da lavoro autonomo e i contribuenti minimi che operano nelle “attività professionali scientifiche e tecniche”. Rispondono a queste caratteristiche 725.000 professionisti. Se aggiungiamo chi opera nelle altre attività del terziario avanzato di cui sopra, il numero dei professionisti autonomi diventa 1.140.000 (distribuzione nella “torta” successiva).
Professionisti percettori di lavoro autonomo (inclusi i contribuenti minimi) per area di attività
Fonte: elaborazioni ACTA su dati MEF
E sin qui abbiamo considerato solo coloro che hanno dichiarato un reddito da lavoro autonomo. Se includiamo anche i professionisti che si sono organizzati con un’attività imprenditoriale, il loro numero arriva a quasi 1.300.000.
Professionisti percettori di lavoro autonomo e imprenditoriale per area di attività
Fonte: elaborazioni ACTA su dati MEF
4 Commenti