Frammenti di una protesta: gli activisti nelle strade del Fuori Salone di Milano
In attesa del lavoro video e fotografico di Elisa e Sabina, ecco qualche anteprima. Poche foto, frammenti di una protesta.
Ci siamo buttati nella movida del Fuorisalone. Zona Via Tortona, ad altissima intensità di passaggio e fermati per le strade, sul ponte, agli angoli delle strade più battute in questi giorni a Milano.
Il linguaggio della protesta non poteva che essere creativo, ironico. Per affrontare la grande folla (diamine, ma quanti sono gli appassionati di design??), abbiamo dovuto trovarci, fare qualche piccola prova, decidere, dissetarci.
E poi via, a volantinare e simulare la morte delle partite Iva. “Iva, Iva, Iva. Sei partita! Iva“. Freelance intercettati? Molti. Molti curiosi, alcuni diffidenti, altri solidali. Volantinando, alla domanda “Sei una partita Iva?” ci hanno risposto in molti, più del previsto. In molti piacevolmente sorpresi di incontrare chi si presentava come “sindacato dei freelance”. Esito positivo, tutto sommato, viste le forze che siamo riusciti a mettere in campo. E durante la manifestazione è arrivata ad ACTA via Twitter anche l’appoggio e la solidarietà internazionale della Freelancers Union!!
3 Commenti
Andrea
ReplyIo vi ringrazio per quello che riuscite e avete fatto a Milano.
Io nel mio piccolo ho cercato di scrivere a tutti, ma mi sono già informato dal mio commercialista. Già ad oggi con la tassa INPS al 28% mi conviene chiudere e fare in alternativa una sas artigiana o commerciale e già pagoherei meno. Figuratevi con l’INPS al 33%.
Se passa la legge voluta dalla Fornero del 33% io prima che altri mi suicidano, mollo e cambio, perchè l’alternativa è la dissocupazione e il vuoto e per chi ha famiglia potete immaginare bene cosa vuol dire. Non ce altro da dire difronte a chi non ci vuole sentire.
Grazie a tutti per quello che fate per il lavoro autonomo.
Saluti.