Ordine del giorno presentato al Senato contro aumento contributi INPS
28 Maggio 2012 Lavoro, Previdenza
Giovedì 24 maggio, in occasione della discussione al Senato del DDL lavoro (3249/2012), è stato presentato un ordine del giorno che impegna il Governo ad operare affinché a partire dal 2013 la aliquota dei professionisti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS venga allineata a quella media degli altri professionisti.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno, riportato sul sito del Senatore Ichino (www.pietroichino.it), che ne è stato il promotore
ORDINE DEL GIORNO
Il Senato,
considerato che
– la contribuzione previdenziale sui redditi dei liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata dell’Inps grava interamente sui medesimi;
– già oggi la detta contribuzione previdenziale grava su di essi, in rapporto al costo orario complessivo del loro lavoro, in misura superiore rispetto a a quanto essa grava sul costo orario complessivo del lavoro subordinato;
– già oggi la contribuzione previdenziale grava su di essi in misura nettamente superiore rispetto a quanto essa grava sui redditi dei liberi professionisti iscritti alle Casse pensionistiche di categoria;
impegna il Governo a operare affinché, nell’ambito di una generale armonizzazione delle aliquote di contribuzione previdenziale gravanti sui liberi professionisti, a partire dal 2013 l’aliquota gravante sui liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata dell’Inps ed effettivamente svolgenti la libera professione venga allineata a quella media delle altre categorie di liberi professionisti.
ICHINO, ASTORE, DE LUCA, NEROZZI, PASSONI, SBARBATI
3 Commenti
Massimiliano
ReplyFinalmente un socialista!
Stefano
ReplySe c’è la Sbarbati anche una Repubblicana. Ma il vero professionista poi chi sarà per il governo?