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"Dica: no 33!". Marco Bassani (FARE) aderisce.

20 Febbraio 2013 Acta informa, Lavoro, Previdenza, Vita da freelance

Nome

Marco Bassani, candidato al Consiglio Regionale della Lombardia alle elezioni amministrative 2013.

Formazione politica di appartenenza

FARE per fermare il declino.

Il suo messaggio

ANCH’IO DICO NO 33!
Sono Marco Bassani, candidato indipendente al Consiglio Regionale della Lombardia, nelle liste di Fare per Fermare il Declino (collegio di Milano e provincia). Insegno storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Milano.
Desidero manifestarvi il mio sostegno per la campagna contro l’aumento dell’aliquota contributiva. Anch’io DICO NO 33!
La nostra Lombardia è uno dei motori della produzione mondiale; è anche uno dei luoghi in cui si manifestano impetuosi i cambiamenti dei metodi della produzione stessa, come testimoniano proprio i settori in cui è più diffuso il terziario avanzato.
Le politiche fiscali governative, con la maldestra scusa di voler offrire tutele, hanno invece l’effetto ben preciso di mortificare e punire i lavoratori autonomi che prestano consulenze, che traducono, che progettano, che amministrano, che disegnano, soltanto per citare alcune delle categorie più importanti fra quelle ingabbiate nella Gestione Separata.
Tale trattamento contributivo e fiscale punitivo ha un effetto paradossale: ben lungi dall’emancipare i lavoratori del terziario, specialmente quelli più giovani ed appena entrati sul mercato, esso li riduce al rango di manodopera (anzi, di mentedopera), costretta ad accettare qualsiasi commessa per poter trarre un reddito dignitoso dalla propria attività. Infatti, quando contributi obbligatori, imposte sul reddito e IVA sottraggono oltre il 60% dell’incasso, risulta molto difficile restare in piedi. Il lavoratore, umiliato, non è più padrone del suo tempo e delle sue scelte: egli diviene uno schiavo fiscale. E’ un termine forte, ma siamo giunti ad un punto in cui è bene dirsi le cose come stanno.
Purtroppo la Regione non ha potere di intervento diretto su questa materia, ma mi impegno fin d’ora a portare in Consiglio Regionale una Risoluzione che si occupi del problema, vincolando il futuro Presidente, chiunque egli sia, ad aprire una vertenza specifica con lo Stato, ed invitando tutti i membri del Parlamento eletti in Lombardia ad agire compattamente per una revisione radicale del prelievo contributivo, riducendolo a livelli nettamente inferiori e sostenibili.
Buon lavoro a tutti e grazie per l’ospitalità.
Marco Bassani

Contatti

www.fermareildeclino.it

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"Dica: no 33!". Marco Bassani (FARE) aderisce.

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