Dopo #DicaNo33… ora #DicoSìSocioActa
14 Gennaio 2014 Acta informa, News
Qui ad Acta ci occupiamo di lavoratrici e lavoratori freelance e indipendenti.
Siamo nati come associazione di partite iva, abbiamo incluso, col passare del tempo, lavoratrici e lavoratori che operano sotto diverse forme sociali interessati a portare all’attenzione i temi dell’equità fiscale, previdenziale, dei redditi.
Nel 2013 come Acta, insieme a molte altre associazioni, siamo riusciti a ottenere la sospensione dell’aumento previsto dell’aliquota per la gestione separata.
La nostra azione è riconosciuta dagli interlocutori politici e sociali che ci considerano un soggetto di rilievo sui temi del lavoro autonomo.
Nel 2014 dobbiamo compiere uno sforzo ancora più ingente. Dobbiamo ottenere un annullamento di ogni ipotesi di aumento della aliquota per la gestione separata e la convocazione di un tavolo che discuta delle reali necessità di lavoratori indipendenti e freelance.
Per farlo abbiamo bisogno di voi. Più saremo e meglio lavoreremo.
Associatevi ad Acta, ora.
#DicoSìSocioActa (perché associarsi)
“Sono socia Acta perché è l’unica associazione che ci rappresenta, conosce le angherie che quotidianamente subiamo e porta la nostra voce e le nostre esigenze nelle sedi istituzionali deputate all’ascolto”.
Roberta, partita iva in Consulenza e formazione human resources
“Rinnovo la mia quota Acta perché sono sempre più convinta dell’importanza dell’attività di lobbying per orientare le politiche pubbliche. Ho scelto Acta perché mi riconosco nella sua piattaforma, ritengo che le battaglie che conduce mi riguardino in prima persona e possano sensibilmente migliorare la qualità della mia vita”.
Silvia, socia di una cooperativa che offre servizi di ricerca sociale e consulenza per privati e pubbliche amministrazioni sul tema della partecipazione e del coinvolgimento degli stakeholders in processi decisionali complessi