Matteo sui freelance hai dato la tua #paroladilupetto!
12 Febbraio 2015 Acta informa, Lavoro, News, Vita da freelance
Nonostante le continue promesse, a meno di 10 giorni dal consiglio dei ministri che dovrebbe decidere il destino di centinaia di migliaia di lavoratori autonomi, professionisti e freelance nessun tavolo di confronto con le partite IVA è stato aperto dal Governo.
Lo denunciano Acta, Alta Partecipazione e Confassociazioni osservando che sebbene la scelta di varare provvedimenti sulle partite IVA, senza ascoltare preventivamente le associazioni di rappresentanza di questi lavoratori, abbia prodotto quello che lo stesso Matteo Renzi ha definito un autogol, si continua a procedere con le medesime modalità.
Se si vuole realmente annullare l’autogol – concludono le associazioni – è imprescindibile che il Governo, dopo averlo più volte annunciato, accetti di confrontarsi costruttivamente sulla risoluzione di problemi ormai indifferibili.
Invitiamo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a mantenere la sua #paroladilupetto!
Domani dalle 13 alle 14 glielo ricorderemo tutti insieme con un tweet bombing!
7 Commenti
Ugo Testoni
ReplyScout di tutto il mondo unitevi … e ricordate al buon Matteo che la #paroladilupetto non ammette tradimento
Manuel
ReplyMa non avete ancora capito che Renzi è un ballista di professione?
Mi meraviglio di chi si illude ancora con le sue promesse, e soprattutto di chi lo vota.
Andrea
ReplyMa cosa vogliamo aspettarci da Matteo Pinocchietto. E’ Falso, Ipocrita pieno di sé al punto che si sente al di sopra di tutti e tutto!!!
Christian73
ReplySe quanto dice la Signora Calabria di FI sul fatto che il governo non ha alcuna intenzione di intervenire in merito al blocco dei contributi INPS credo che i tweet bombing non servano proprio a nulla. Renzi è come Pinocchio. Diamogli tempo fino al 20 e poi sciopero fiscale o discesa in piazza perché non ne possiamo più di questi ignoranti!!! Questi non capiscono nulla, o sono volutamente pilotati a distruggere i freelance.
Traduttore esasperato
ReplySe il 20 non vedo *almeno* un blocco dell’aliquota della gestione separata, faccio le ultime fatture di Febbraio, poi chiudo la partita IVA e lavoro solo in Diritto D’Autore solo sui testi che vi rientrano, e fanculo l’INPS. Vuole più soldi? Cacchi suoi, è 15 anni che le regalo soldi, adesso basta. A furia di chiedere più soldi se ne ritroverà di meno.
Patrizia
ReplyChi ha intenzione di passare ai fatti, AGISCE in fretta altro che promettere al vento. Di solito chi si riempie la bocca di tante parole vuote alla fine non combina mai nulla di concreto. Quindi io non mi illudo affatto che questi pagliacci, ai quali della realtà degli italiani non importa un bel niente, si muovano per fare qualcosa di positivo. Al massimo riusciranno a trovare un rimedio peggiore del male. Sono solo dei parassiti!
elisa
ReplyIl fatto è che non è cattiveria o che uno “non vuol pagare”, il problema è che proprio non ci se la fa.Quindi se noi freelance che andiamo in gestione separata abbiamo questa situazione INPS (che aumenti o non aumenti non fa differenza tanto già così la situazione è quello che è)saltiamo tutti.Il lavoro è diminuito e,per chi sta sotto un certo reddito è impossibile andare avanti.Io sono costretta a chiudere la mia attività. .Mi sembra assurdo in uno Stato democratico