Stai pensando a un futuro forfettario? Fai questo calcolo sul tuo passato
4 Febbraio 2019 Fisco
Non abbiamo la sfera di cristallo per consigliarti cosa fare in futuro. Ma ti suggeriamo di fare due calcoli sul tuo passato: ecco come.
Parafrasando i consigli per i farmaci, diciamo dalla prima riga: consulta il tuo commercialista prima di decidere che fare per il tuo futuro.
Ma se sei socio/socia Acta e vuoi farti un’idea su cosa sarebbe successo negli anni passati con il metodo forfettario che è in vigore dal 2019, ecco un bell’esercizio: lo trovi qui nell’area Vantaggi/Strumenti utili riservata ai soci accessibile dal tuo account.
In breve, si tratta di un piccolo foglio di calcolo per capire se, quanto e dove avresti risparmiato passando da semplificato a forfettario. Sono proprio i conti della serva, partendo dal presupposto che se prendi i risultati finali della dichiarazione dei redditi tieni automaticamente conto anche di tutte quelle detrazioni e deduzioni che non avresti più nel nuovo regime.
Alcuni soci l’hanno provato con i dati delle dichiarazioni presentate nel 2018 e nel 2017: alcuni hanno verificato che il risparmio è notevole (soprattutto sull’Irpef), altri che hanno molte detrazioni e deduzioni (mutuo e spese mediche) hanno visto che non ci guadagnerebbero nulla. Lo diciamo per l’ennesima volta: la scelta è caso per caso! Ti preghiamo quindi di non inviarci quesiti specifici nei commenti, perché non potremo darti consigli individuali.
Quello che invece non è assolutamente il caso di fare è un regalo ai propri committenti, abbassando le tariffe perché le tasse sono diminuite. I precedenti regimi agevolati hanno sicuramente avuto un esito negativo sulle tariffe: questa volta non cediamo!