Acta partecipa all’Alleanza per l’infanzia
15 Novembre 2019 Maternità, News
Acta ha aderito all’iniziativa “Alleanza per l’infanzia”, che riunisce associazioni ed esponenti della società civile e del mondo della ricerca che condividono l’urgenza di nuove iniziative per genitori e bambini. Con la sua partecipazione, Acta ha allargato il focus ai genitori che sono lavoratori autonomi.
I temi prioritari
Alla luce del dibattito attualmente in corso in Parlamento, l’Alleanza considera come prioritari in questo momento tre grandi temi:
- SOSTEGNO ECONOMICO: realizzare un sistema unificato di trasferimenti monetari alle famiglie per sostenere i costi dei figli lungo tutto il percorso di crescita tramite l’istituzione di un assegno unico universale, a partire dall’accorpamento dei trasferimenti esistenti;
- SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI: ampliare l’offerta di servizi socio-educativi di qualità per la primissima infanzia, rendendoli davvero universali, tramite l’aumento quantitativo dell’offerta di servizi pubblici e privati convenzionati, l’abbassamento progressivo delle rette per tali servizi, il riconoscimento e la tutela delle condizioni occupazionali di chi lavora ed è impegnato in questo settore;
- CONGEDI: a) rafforzare il sistema dei congedi di maternità, rendendolo effettivamente fruibile a tutte le fattispecie di lavoratrici a prescindere dalla storia contributiva, comprese quelle autonome che hanno forti difficoltà di accesso; b) sostenere la partecipazione dei padri alla cura dei figli, tramite il rafforzamento del congedo di maternità e la sua estensione a tutte le fattispecie di lavoratori; c) ampliare e retribuire meglio i congedi parentali per renderli effettivamente più fruibili.
Il contributo di Acta
Acta ha partecipato soprattutto all’elaborazione del punto 3. Nella definizione di iniziative per genitori e bambini ha segnalato l’urgenza di una revisione del sistema di tutela della maternità e dei congedi che preveda:
- l’ampliamento della copertura dell’indennità di maternità, con l’istituzione di un’indennità di maternità minima (5 mesi con un’indennità pari a 1,5 volte assegno sociale) per tutte le mamme o almeno per tutte le mamme lavoratrici;
- la cumulabilità dei versamenti e quindi delle indennità maturate su più casse previdenziali;
- l’estensione a tutte le tipologie di lavoratori/lavoratrici del congedo di 10/11 mesi, da suddividere tra i due genitori;
- la predisposizione di un’informazione efficiente e pervasiva e la semplificazione delle procedure.
Per maggiori dettagli sulle proposte dell’Alleanza per i bambini si veda il Documento Alleanza per i bambini.