Coronavirus e misure di sostegno ai freelance: cosa succede in Europa?
29 Aprile 2020 News
Ormai ne siamo certi. La difficile fase che stiamo vivendo ha e avrà conseguenze molto pesanti per tanti lavoratori, tra cui i freelance.
L’esplosione del coronavirus ha fatto emergere prepotentemente la necessità di tutele per i freelance e più in generale per tutti i lavoratori, che si trovano a operare in un mondo del lavoro sempre più fluido e complesso, non solo in Italia.
Come sappiamo, l’Italia sta attuando una serie di misure di sostegno a favore dei lavoratori autonomi. Ma se è una pandemia, cosa sta succedendo negli altri paesi? Proviamo quindi ad allargare lo sguardo e forniamo una breve panoramica delle principali misure adottate da alcuni stati dell’Unione europea nei primi mesi dell’emergenza.
Le misure vengono aggiornate costantemente e i sistemi sono molto differenti fra loro. Invitiamo quindi chi volesse approfondire, o usare questi dati come base per articoli o ricerche, a fare affidamento sui siti istituzionali dei vari stati.
Francia
Fonds de solidarité et mesures de soutien pour les travailleurs indépendants:
- indennità mensile fino a 1500 € in base ai seguenti requisiti: reddito imponibile minore di 60.000 € e calo di fatturato almeno pari al 50% rispetto allo stesso mese del 2019 oppure rispetto alla media mensile di fatturato nel 2019);
- rinvio delle scadenza fiscali e/o contributive di marzo e aprile;
- possibilità di rimodulare le scadenze seguenti in base al calo di reddito (senza interessi);
- altre misure straordinarie di sostegno.
Olanda
Temporary bridging measure for self-employed professionals (Tozo)
- indennità per un periodo fino a tre mesi e pari a un importo massimo di 1500 €/mese calcolata in base al reddito (diminuzione del reddito e/o esigenze di liquidità) e alla situazione familiare;
- possibilità di accedere a prestiti a tassi agevolati.
Spagna
Medidas extraordinarias, en estado de alarma por covid-19, para personas trabajadoras autónomas (Sito UPTA, Unión de profesionales y trabajadores autónomos)
- indennità mensile: erogata a chi ha registrato un calo di fatturato del 75% (nel mese precedente a quello della richiesta) rispetto a determinati periodi di riferimento ed è in regola con il pagamento dei contributi previdenziali (in caso contrario deve saldarli per poter accedere all’indennità); si fa riferimento anche al settore culturale. L’importo dell’indennità equivale al 70% del minimale (70% of the minimum contribution base in the Special Social Security Scheme for Self-Employed or Self-Employed Workers);
- possibilità di rinviare il pagamento di imposte e/o contributi previdenziali (con riferimento alle scadenze dei primi mesi dell’emergenza) fino a 6 mesi;
- possibilità di accedere a prestiti a tassi agevolati per determinate attività;
- altre misure straordinarie.
In Germania la situazione è ancora più complessa, poiché ogni Land prevede misure differenti. Alcuni esempi per chi volesse approfondire:
Confidiamo che l’emergenza sanitaria sia un’occasione per fare rete, sia a livello nazionale che internazionale e per prendere maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri.