Prorogata la sospensione delle rate del mutuo per tutto il 2021, ma non per i freelance
25 Gennaio 2021 News
Se si è freelance aprire un mutuo per la prima casa può rivelarsi una vera e propria corsa a ostacoli anche in tempi normali. In un anno di pandemia, in cui l’erogazione degli ammortizzatori sociali per gli autonomi sembra una lotteria, la situazione può anche peggiorare.
Per questo motivo abbiamo accolto favorevolmente il fatto che nel decreto Cura Italia di aprile fosse stato previsto l’accesso al fondo Gasparrini anche per i lavoratori autonomi. Il Fondo Gasparrini nasce nel 2007 per sostenere i lavoratori dipendenti e gli “atipici” in situazione di temporanea difficoltà, attraverso la sospensione delle rate di finanziamento per la prima casa. Durante il lockdown è stato ulteriormente finanziato, prevedendo che molte più persone ne avrebbero avuto bisogno, e la platea è stata estesa anche agli autonomi per 9 mesi dall’entrata in vigore del decreto e quindi fino a metà dicembre. Un’ottima notizia.
Alla fine del 2020 il decreto Ristori 137/2020 (poi legge n.176 articolo 13-octies) ha prorogato al 31 dicembre 2021 gli articoli del Cura Italia, ma solo quelli che riguardano i lavoratori dipendenti. Dunque, a partire dal 2021, i freelance non godono più della possibilità di sospendere le rate del mutuo. Come se, con i fuochi d’artificio di Capodanno, gli effetti della crisi pandemica fossero scomparsi nel nulla (ma solo per i freelance).
Al di là di simili interpretazioni millenaristiche, è più probabile che questa dimenticanza sia figlia della notevole produzione legislativa di fine anno. Se è questo il caso, ci aspettiamo che vi venga posto un rimedio al più presto. E ci auguriamo che tra i propositi per il nuovo anno del Governo ci sia anche quello di smetterla di dimenticarsi sempre dei freelance.