INPGI DIVENTA LA “CASSA” DEI FREELANCE
3 Novembre 2021 Previdenza
L’INPGI (Istituto di previdenza dei giornalisti) perde un pezzo.
L’articolo 28 della bozza della legge di bilancio prevede che dal 1° Luglio 2022 le posizioni previdenziali dei giornalisti in rapporto di lavoro subordinato (professionisti, pubblicisti, praticanti), i titolari di posizioni assicurative, i titolari di trattamenti pensionistici diretti e di reversibilità passeranno all’INPS, che si accollerà le posizioni passive dell’INPGI.
Secondo l’economista Tito Boeri i giornalisti e le giornaliste hanno goduto, fino ad oggi, di privilegi previdenziali a discapito dei giovani, situazioni che hanno contribuito al default dell’istituto.
L’INPGI continuerà ad operare come ente di previdenza e assistenza dei giornalisti professionisti e pubblicisti che svolgono attività autonoma, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa. Diventerà la cassa di freelance e collaboratori.
In questo passaggio toccherà al Consiglio di amministrazione in carica deliberare lo statuto e i regolamenti del nuovo ente. Una fase da seguire con attenzione, visto che il CdA è composto da giornalisti dipendenti e che la rappresentanza dei freelance è nulla.
È necessario pensare a una “commissione di garanzia” composta da rappresentanti della libera professione, che vigili su statuto e regolamenti. E in caso, sottoporre a referendum di freelance e collaboratori i principali atti normativi del “loro” istituto di previdenza.
Image – Courtesy by Doriano Solinas