TRA-MITI E LEGGENDE
31 Agosto 2023 Acta informa, Traduzioni tecniche
Come è nata la sezione Tramiti, cosa sta facendo e cosa vuole fare da grande.
Tramiti, per esteso “TRAduttrici e traduttori Multimediali ITalianI”, si è presentata come nuova sezione di ACTA lo scorso aprile, ma ha ancora tanto da raccontare.
Traduceva una volta, nel lontano 2021, un Gruppo di sottotitolatori e sottotitolatrici che provava a negoziare tariffe migliori con una Grande Agenzia, che da qualche tempo aveva deciso di introdurre nel proprio flusso di lavoro la traduzione e la sottotitolazione automatica. Il risultato? Progetti di “revisione” pagati sempre meno, e di qualità bassissima, tanto da richiedere spesso una ritraduzione completa. Il Gruppo, costituito grazie alla chat di un’app di messaggistica dove l’Agenzia riunisce chi collabora alla stessa serie, portava avanti la battaglia a suon di mail collettive, firmate da molti colleghi. La Grande Agenzia, però, si rifiutava di riconoscere questo gruppo come un’entità unica, e continuava a negoziare i compensi a progetto con i singoli collaboratori. Il Gruppo allora, bisognoso di supporto legale e strutturale, chiese aiuto ad ACTA, e la prode Anna Soru venne in soccorso per far nascere Tramiti.
Oltre ad unire le forze per ottenere un compenso equo, questa nuova sezione si pone diversi obiettivi volti a migliorare le condizioni lavorative di traduttrici e traduttori del settore multimediale (sottotitoli, videogiochi, accessibilità, app, software, ecc.), ma che in gran parte riguardano tutti i freelance:
- intercettare e guidare le nuove leve, che per mancanza di esperienza spesso rappresentano l’anello debole nella catena dello sfruttamento del lavoro;
- cooperare con altre associazioni di traduttori in Italia per avere uno sguardo più ampio sulle problematiche riscontrate da tutti i traduttori, multimediali e non, e quindi rappresentare al meglio la pluralità delle loro voci;
- cooperare con le associazioni estere, perché in un settore dove quasi tutto avviene in un contesto internazionale, è fondamentale coordinarsi e confrontarsi con le realtà degli altri paesi;
- svolgere una ricerca sulle tariffe attuali della traduzione multimediale verso l’italiano, e compilare un documento che consigli tariffe eque per ogni tipo di servizio e combinazione linguistica offerti;
- iniziare un dialogo con studenti e università per sensibilizzare sulle condizioni attuali del mercato del lavoro e sulle tariffe applicate e consigliate;
- intavolare una discussione a livello istituzionale sui diritti d’autore, che sono riconosciuti a tutti i traduttori ma che, nella maggior parte dei casi, non possono ancora essere recepiti;
- evitare che colleghi e colleghe restino isolati ad affrontare le grandi agenzie multinazionali, e quindi agire collettivamente per ottenere migliori diritti.
Questi sono i nostri sogni, e stiamo lavorando tantissimo per farli diventare realtà. Sul nostro canale Instagram e sulla nostra pagina Facebook ci sono le prove! Stiamo lavorando anche alla pagina web di Tramiti che arriverà presto sul sito di ACTA, insieme a uno spazio dedicato allo sportello di consulenza. Per altre informazioni o per fare parte della nostra storia, scriveteci a tramiti@actainrete.it.
*Per sottotitolatori e sottotitolatrici, in questo caso intendiamo non chi riadatta i dialoghi del doppiaggio in forma di sottotitolo, ma chi di mestiere traduce e sottotitola basandosi sul parlato in lingua originale di un contenuto video.