Carta/Lotta: dallo sciopero Feltrinelli alle biblioteche di Milano
A Milano ritorna Carta/Lotta con un dibattito sul conflitto nella filiera editoriale: dallo sciopero Feltrinelli alle biblioteche della città.
La filiera editoriale viene quasi sempre raccontata, e spiegata, dal punto di vista delle aziende: i libri che sono difficili da vendere, la disaffezione alla lettura, la distribuzione che si pappa piccoli e medi editori. Tra un pianto greco e l’altro ci si dimentica – oooops! – del filo rosso che tiene insieme la filiera: il lavoro.
Come Redacta teniamo questo filo ben saldo fin dall’inizio – a proposito, il 30 aprile sono SEI anni dalla prima riunione, auguri a noi! – e nel tempo abbiamo stretto nodi con alcune esperienze di lotta e conflitto, senza badare a inquadramenti contrattuali, profili professionali e così via.
Troppo spesso, quando si parla di lavoro autonomo, si dà per scontato che il fatto di avere la partita iva, o di lavorare in cessione di diritto d’autore, renda le pratiche conflittuali con le aziende superflue o, peggio, impossibili.
E così ci si richiude nell’individualismo oppure, se ci si coalizza, lo si fa con l’ambizione di “migliorare la filiera”, renderla “sana” e “sostenibile” in un impossibile, questo sì, incontro tra il benessere delle aziende e di chi lavora. Lo sciopero nelle librerie Feltrinelli, il primo negli ultimi vent’anni, è un esempio di come le cose stiano diversamente: il miglioramento delle condizioni di lavoro implica un peggioramento (o meglio, una riduzione) dei margini di profitto di Feltrinelli. Lo stesso vale per i facchini del mega-magazzino-galattico di Stradella con cui abbiamo inaugurato il ciclo di Carta/Lotta nel 2021, per i lavoratori di Grafica Veneta, e per chi ha scioperato alla Gls a Napoli (li abbiamo incontrati a fine febbraio).
Vale anche, crediamo, per la nostra Guida: l’editore che propone dei compensi dignitosi guadagna in lavoro di qualità e reputazione ma, senza dubbio, riduce i propri margini sullo sfruttamento dei e delle freelance.
Sono tutte forme diverse di azione collettiva con lo stesso obiettivo, in altre parole: Carta/Lotta! Incontrarsi per allargare la coalizione, confrontarsi per propagare i conflitti.
È lo spirito con cui abbiamo partecipato al corteo dei lavoratori e delle lavoratrici delle librerie Feltrinelli in occasione dello sciopero del 17 marzo.
Spenti i fumogeni e arrotolati gli striscioni abbiamo pensato di rilanciare, di confrontarci sulle cose che abbiamo in comune in un dibattito largo e aperto: ci troveremo quindi il 16 aprile a partire dalle 19.30, con l’aperitivo a prezzi popolari, a Piano Terra a Milano (via Confalonieri, 3 – quartiere Isola). Parteciperanno all’incontro anche i bibliotecari e le bibliotecarie del Comune di Milano.
Vi aspettiamo!