Raccontaci le tue esperienze con Equitalia
12 Novembre 2012 Fisco, News, Previdenza
Alcuni soci hanno segnalato di aver ricevuto da Equitalia cartelle che contestano irregolarità fiscali (Irpef, Irap…), pur avendo sempre regolarmente versato il dovuto. Vuoi segnalarci le tue esperienze?
Intanto un consiglio. Per evitare sorprese dai un’occhiata ogni tanto al cassetto previdenziale, per poter vedere l’archivio di tutte le richieste Equitalia che sono passate (o presenti) a tuo carico.
Attenzione! Non ci riferiamo al cassetto fiscale, che invece riporta tutti i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi, ai versamenti fatti, atti del registro (compravendite, successioni…) e un collegamento con l’ufficio del catasto.
Come fare per accedere al cassetto previdenziale?
Vai sul sito www.inps.it Cassetto Previdenziale Cittadino e :
Inserisci codice fiscale e PIN
(l’INPS ha inviato il PIN per posta già a partire dal 2004, in caso di PIN mancante chiama il call center allo 803 164)
Dal menù dei servizi, seleziona:
- Accesso ai servizi Equitalia
- Estratto Conto – Informazioni generali
L’estratto conto ti consente di:
- visualizzare il riepilogo complessivo dei documenti che risultano già saldati o non ancora pagati, per intero o in parte, su tutto il territorio nazionale (esclusa la Sicilia) a partire dall’anno 2000;
- controllare il dettaglio di ciascuno dei documenti visualizzati e gli eventuali provvedimenti/ procedure attivate dall’Agente della riscossione
- generare un “codice RAV” attraverso il quale effettuare il pagamento on line, tramite lo home banking del proprio istituto di credito.
- abilitare un intermediario fiscale (es. commercialista) alla consultazione della tua posizione debitoria cliccando sulla voce “Deleghe”.
Le somme da pagare sono riconducibili a 4 principali tipologie di documenti:
- avvisi di pagamento,
- cartelle,
- avvisi di addebito,
- avvisi di accertamento.
1 Commenti
Kristina
ReplySono una iscritta ACTA. Grazie per la comunicazione, in effetti ho controllato il cassetto previdenziale (dopo aver richiesto il PIN che mai nessuno mi aveva fornito) e ho riscontrato che nei dati di riepilogo non è stato incluso un pagamento effettuato a giugno 2011 di cui ho relativa quietanza.
Ora andrò alla sede INPS per chiarimenti e per sistemare tutto. Sono sicura che se non me ne fossi accorta anche a me sarebbe arrivato qualcosa dagli estorsori di Equitalia. Mi chiedo: avrà l’INPS sbagliato in buona fede (e conoscendo i campioni che lavorano nell’ufficio al quale mi riferisco non mi stupirei) o invece ci provano cercando di approfittare della distrazione di un contribuente che non controlla sempre?