L'altissimo costo della burocrazia fiscale in Italia
26 Marzo 2010 Dal mondo, Fisco, Vita da freelance
Secondo una ricerca, riportata su Panorama online nell’articolo “Burocrazia fiscale, la tassa in più delle partite Iva“, e condotta dal KRLS Network of Business Ethics per il sito Contribuenti.it, il peso della burocrazia fiscale può raggiungere in Italiala cifra di 4.900 euro l’anno, con un’incidenza particolarmente onerosa per piccole imprese e lavoratori autonomi. Una cifra media molto più alta rispetto agli altri Paesi europei: 1.320 euro per i francesi; 1.290 euro per i britannici; 1.080 euro per gli olandesi e soltanto 850 euro per gli svedesi.
1 Commenti
Paola Gatto
ReplyNon c’è un’attività specifica che richieda espressamente l’esborso di un certa somma direttamente riconducibile alla voce “costo di burocrazia” e quindi sono spese di cui non ci accorgiamo. Sappiamo però che ci sono e che sono spese tutt’altro che trascurabili. Sono le spese per la tenuta dei conti, per la compilazione degli studi di settore, per la dichiarazione dei redditi, ecc. Almeno la spesa per la tenuta del “conto studio” professionisti mi risulta non essere più obbligatoria.