Aumento aliquote INPS: ci hanno ripensato?
25 Novembre 2009 Previdenza
Tratto da un take d’agenzia:
Sacconi, no aumento aliquota precari: ”Serve a finanziare l’anticipo dell’eta’ di pensionamento”
(ANSA) – ROMA, 24 NOV – L’aumento dei contributi sui collaboratori iscritti all’Inps ”e’ stata una cinica operazione”, afferma Sacconi. ”Serve per finanziare l’anticipo dell’eta’ di pensionamento prevista dalla legge Maroni”, sottolinea il ministro del Lavoro, commentando i dati sull’avanzo della gestione separata previsti dall’Inps per il 2010. L’aumento contributivo per i collaboratori fu deciso dal governo Prodi nel 2007.
Su questa lettura siamo sempre stati d’accordo. Ma che cosa dire dell’ipotesi di aumento dell’1,2% dei contributi per i parasubordinati ventilata da Michele Tiraboschi, consulente dello stesso ministro Sacconi? CHE CI ABBIANO RIPENSATO????
2 Commenti
Andrea
ReplyE’ ora di smetterla di lucrare sul lavoro precario, autonome, subordinato, ecc, per fare cassa. E’ ora che paghi chi paga meno o non ha mai pagato, oppure si taglia il walfare per tutti. O siamo tutti uguali sia di fronte alla legge ma anche difronte al walfare sottoforma di assistenza e previdenza altrimenti si rischia il colasso e la tenuata sociale con rischio di lotte tra poveri.
Fabio Cittolini Morassutti
ReplyE’ una cosa davvero vergognosa. Certo, è vero che tra le varie categorie di liberi professionisti c’è chi truffa allegramente il fisco, ma bisogna che si inizi a chiedersi seriamente quali sono i fattori che lo permettono. Al primo posto metterei il fatto di avere come clienti delle persone fisiche che non hanno modo di detrarre dal fisco gli importi pagati. A quel punto cosa c’è di più facile che proporre uno sconto (vero o falso) del 5 o 10% e in questo modo non fatturare nulla? Ma quando mai un traduttore o un interprete di conferenza lavora per un privato?? Noi lavoriamo sempre e solo per delle società (che siano PCO, case farmaceutiche, enti pubblici o quant’altro). Il risultato è che ormai due terzi del nostro reddito vengono assorbiti dal fisco e dall’INPS. Sarebbe bello riuscire a fissare una settimana di sciopero totale, e far saltare all’ultimo momento centinaia di congressi internazionali.
Fabio Cittolini Morassutti