Acta: i nostri obiettivi sono i tuoi obiettivi
Basta venire a fare quattro chiacchiere a un nostro evento e la cosa è lampante: siamo tanti, ciascuno diverso, tutti super indipendenti… ma. Alla fine abbiamo obiettivi comuni.
UNO STATO CHE NON CI TRATTI COME CITTADINI DI SERIE B
Il primo obiettivo che tutti condividiamo è essere visibili nei confronti di chi, in questo Paese, ha poteri decisionali. Siamo contribuenti di serie A perché non c’è una lira della nostra attività che sfugge al fisco, ma a conti fatti siamo cittadini di serie B. Acta contro questo si batte da anni: dare rappresentanza al lavoro indipendente è il primo motivo di essere della nostra associazione. Dal lontano 2009 con l’occupazione pacifica della Triennale, il tempio della creatività milanese, abbiamo fatto molti passi: oggi lo Statuto del Lavoro Autonomo riprende in larga misura gli obiettivi che in questi anni abbiamo perseguito ed è il risultato più visibile dell’efficacia della nostra azione.
UN’INPS CHE NON SIA SOLO UN VAMPIRO
La battaglia contro la legge Fornero è stata un altro momento che ha visto Acta protagonista: la ministra voleva portare al 33% la contribuzione INPS della Gestione Separata, quindi di tutti noi freelance, ben spalleggiata da molti dirigenti sindacali, che ci vedono solo come mancati lavoratori dipendenti. Bene, dopo otto anni di lotte dal 2017 l’aliquota INPS è scesa al 25,72%: otto punti percentuali in meno!
Ma su questo fronte, le richieste non sono finite: ciascuno di noi lo sa. A fronte di una contribuzione molto consistente, non c’è assistenza adeguata e prestazioni pensionistiche all’altezza, come spesso dice Tito Boeri, presidente INPS.
UN FISCO CHE CI PERMETTA DI CRESCERE
E poi c’è un altro tema, del quale non tutti siamo così consapevoli: la tassazione sul reddito. Non siamo consapevoli perché tutti i governi che si sono succeduti ci hanno strizzato l’occhio con i regimi speciali: minimi, forfettari, e così via. Sembra bellissimo: solo 5% di imposte (anche se non puoi scaricare il mutuo e altre spese del genere). Ma alla fine è una trappola. Se cresci e vai oltre, ti arriva l’aliquota normale. Ma anche se non cresci, dopo qualche anno inesorabilmente arriva l’aliquota normale (o se resti nel forfettario triplica). Tu non puoi aumentare le tariffe per compensare l’aumento delle imposte e il tuo netto non basta più, spesso non ce la fai a sopravvivere. Insomma, una politica fiscale che non ci aiuta a misurarci sul mercato e che non vuole la nostra crescita, professionale e di reddito. Su questo fronte Acta si muove con proposte di prospettiva, che diano futuro a tutto il lavoro indipendente.
Ma anche con iniziative concrete, come l’accordo con Smart, per utilizzare i regimi speciali a nostro favore, utilizzando possibilità che la normativa ci offre.
RAGGIUNGERE I NOSTRI OBIETTIVI È POSSIBILE: ECCO COME
Belli questi obiettivi, potresti dire: sono anche i miei! Ma come raggiungerli? Con la coalizione e passi concreti: questi ultimi anni sono lì a dimostrarlo con tante vittorie in molti campi: equità contributiva, diritti per maternità e paternità, accesso ai finanziamenti europei. Ed ultimo non certo per importanza, il nuovo Statuto del Lavoro Autonomo.
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