Presentato il ricorso di Afrodite K contro l'INPS
8 Luglio 2015 Diritti, Eventi, Malattia, Vita da freelance
Dopo 8 mesi di intenso lavoro con raccolta di informazioni, documenti e riflessioni varie finalmente il 20 giugno 2015 viene depositato formalmente il ricorso di Afrodite K contro l’Inps. Ben 25 pagine (più una serie innumerevole di allegati) descrivono la situazione dei lavoratori autonomi colpiti da malattia grave con l’obiettivo di arrivare alla Corte Costituzionale. Ecco tutti i dettagli ….
Nell’autunno 2014 ACTA, dopo aver appoggiato la Petizione e la battaglia di Afrodite K sin dai suoi inizi e in seguito a una ricerca orientata al giusto supporto legale, ha incontrato l’avvocata Lara Aranzulla che si è dimostrata molto interessata al tema e disponibile a portare avanti una causa legale che già dall’inizio appariva delicata, complessa e difficile.
Con Lara è scattato un feeling immediato. Sarà perchè è una donna, sarà perchè è pure una bella persona, insomma, la battaglia di Afrodite K non poteva trovare legale più azzeccato.
Ci son voluti mesi e mesi di raccolta e studio dei vari documenti per mettere su un ricorso contro l’Inps, che in realtà ha l’obiettivo di dimostrare al Giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Grosseto (città dove il 27 ottobre 2015 si svolgerà la prima udienza prevista) che ci sono i presupposti di illegittimità ed inconstituzionalità nel modo con il quale i lavoratori autonomi sono trattati in caso di malattia grave o prolungata, tanto da rendere l’oggetto della causa materia per la Corte Costituzionale.
La notizia del ricorso è stata data ufficialmente nel corso dell’intervista tra la dott.ssa Aranzulla ed Afrodite K all’interno dell’evento su previdenza e malattia organizzato da Acta il 24 giugno a Roma. Un’intervista davvero speciale che si è conclusa con il sogno di Afrodite K:
Quello che è successo a me personalmente ormai è andato, i diritti che non ho avuto come lavoratrice autonoma colpita dal cancro non torneranno indietro, ma il mio sogno è che in futuro i lavoratori possano avere una malattia dignitosa anche se sono lavoratori autonomi. Anzi, il nostro vero successo sarà quando non ci sarà nemmeno più bisogno di mettere quel -anche se- davanti al lavoro che facciamo.
Chissà, magari il ricorso aiuterà tutti noi a raggiungerlo, questo sogno…
Quella legale sarà una battaglia molto difficile (a maggior ragione per il fatto che, pur partendo da un caso particolare, è strutturata però come una sorta di class action), probabilmente lunga ed occorrerà tutto il vostro appoggio per poterla portare avanti visto che nè dietro Acta, ne dietro Afrodite K ci sono finanziatori potenti. Prosegue quindi la raccolta fondi con Buonacausa.org finalizzata a coprire le more che Afrodite K sosterrà per il periodo del suo sciopero contributivo e per le spese legali connesse al presente ricorso.