La crisi ha bruciato finora 241.000 autonomi
30 Giugno 2010 Lavoro
Sul sito Lavoce.info un intervento di Massimo Anelli e Gaetano Basso dal titolo “I numeri del lavoro” calcola i posti di lavoro bruciati dall’inizio della crisi, ovvero dal terzo trimestre 2008 al primo trimestre 2010 (attualmente il dato più aggiornato dell’Indagine continua sulle Forze Lavoro condotta dall’Istat). Sono 823.000 (un milione se togliamo la componente legata agli immigrati), in gran parte contratti a termine: 400.000 posti di lavoro con contratti a tempo determinato, 75.000 collaborazioni e 241.00 autonomi.
Fonte: Lavoce.info
Il calo degli autonomi è particolarmente consistente se si considera che proprio in corrispondenza della crisi e della perdita dell’occupazione da parte di tanti dipendenti, aumenta il numero di coloro che avviano un’attività autonoma per trovare una nuova occupazione. Le chiusure di attività sono state talmente numerose da annullare questo dato e dare un segno fortemente negativo alla tendenza.