COVID-19: come richiedere il congedo parentale straordinario
7 Aprile 2020 Acta informa, Diritti, Maternità
In questo filmato vi illustriamo la procedura per richiedere l’indennità di congedo COVID-19, ovvero un congedo parentale straordinario previsto dal Decreto “Cura Italia” per aiutare i genitori lavoratori (dipendenti, autonomi e iscritti alla Gestione Separata INPS) con figli di età inferiore a 12 anni, vista la chiusura delle scuole e dei servizi per l’infanzia.
Il congedo prevede la possibilità di ricevere un’indennità massima di 15 giorni compresi tra il 5 marzo e il 3 maggio (nel nostro video si parla di 3 aprile perché antecedente alla proroga stabilita dal D.P.C.M. del 1° aprile 2020, il termine è stato prorogato inizialmente al 13 aprile e ora al 3 maggio per via del protrarsi della chiusura delle scuole). È probabile che la misura venga prorogata anche per i prossimi mesi o che vengano previste altre misure di sostegno alle famiglie con figli minori.
Il congedo COVID-19 può essere richiesto da uno dei genitori che compongono il nucleo familiare per l’intero periodo oppure può essere suddiviso tra i due genitori rispettando il limite di 15 giorni complessivi, ma in questo caso dovranno essere presentate due domande distinte e i periodi non dovranno sovrapporsi, ma alternarsi (!!!).
Per i figli di età fino ai 12 anni (non compiuti alla data del 5 marzo) è erogata un’indennità pari al 50% della retribuzione per i dipendenti o del reddito a seconda della categoria lavorativa di appartenenza. Per i freelance non è ben chiaro come sarà effettuato il calcolo. Abbiamo chiesto maggiori delucidazioni in merito all’INPS e siamo in attesa di risposte.
Il limite di 12 anni di età non sussiste per i figli con disabilità accertata.
Non sono richiesti minimi contributivi, tuttavia i collaboratori o i liberi professionisti con partita IVA dovranno essere iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, mentre le altre tipologie di autonomi (artigiani e commercianti) dovranno essere iscritti alle casse INPS di appartenenza.
Inoltre, nel nucleo familiare entrambi i genitori devono essere lavoratori e non devono essere già beneficiari di strumenti di sostegno al reddito previsti in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa. Se uno dei due genitori è disoccupato o non lavora o percepisce un’indennità di maternità o un congedo parentale ordinario già in corso, non si avrà diritto al congedo COVID-19.
In alternativa al congedo COVID-19, i genitori possono presentare domanda di bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting. La scelta del bonus preclude la possibilità di fruire del congedo COVID-19.
2 Commenti
Gianluca
ReplyBuongiorno, ho visto il video guida per ottenere i congedi parentali covid-19 molto ben fatto e l’anno scorso ho preso i congedi in maniera regolare. Tuttavia si riferisce al 2020. Andandoli a richiedere adesso, ho visto che per il 2021 ci sono dei cambiamenti , e se provo a fare una nuova domanda, sia nel caso che richieda i congedi con causale covid-19 sia che li richieda per la sospensione della didattica in presenza (figli età 6 e 9 anni) mi da messaggio che entrambe le opzioni sono valide solo per l’anno 2020. Forse sbaglio qualcosa. Non potreste fare un nuovo tutorial per i congedi anno 2021? Grazie. Cordiali saluti.
Samanta Boni
ReplyBuongiorno Gianluca, grazie per il tuo commento. Purtroppo per gli iscritti alla Gestione Separata INPS – e dunque anche per noi freelance – i congedi COVID-19 non sono stati riconfermati per i successivi periodi di chiusura delle scuole, per nessuna fascia di età. Sono i lavoratori dipendenti ne hanno ancora diritto. Ricorda comunque di chiedere il saldo a settembre 2021 una volta inoltrata la dichiarazione dei redditi ed effettuati i versamenti contributivi. Così come il congedo ordinario e la maternità, anche il congedo straordinario per il COVID è stato calcolato in via provvisoria sui redditi dei 12 mesi prima. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Buon lavoro!