Redacta: To Rome with love (again)
30 Settembre 2022 Eventi, News
Ad aprile di quest’anno siamo scese per la prima volta a Roma con l’intento di incontrare lavoratori e lavoratrici dell’editoria e capire un po’ di più come funziona questo mercato così sui generis della Capitale. Ora siamo pronte a tornare per raccontarvi quello che abbiamo (e non abbiamo) capito e pensare insieme a quali saranno i prossimi passi.
Ci siamo ritrovati quasi in trenta lo scorso 20 aprile all’Esc Atelier, lo storico spazio autogestito nel quartiere di San Lorenzo, tra freelance, piccoli editori, libraie, stagiste, e persino qualche “dipendente” (le virgolette non sono affatto casuali).
I racconti e le testimonianze delle persone presenti ci hanno restituito un quadro del lavoro editoriale romano piuttosto eterogeneo, molto diverso da quelli che abbiamo finora incontrato.
Se, da un lato, c’è chi riesce a guadagnare compensi dignitosi destreggiandosi tra molti committenti e multi-tasking, dall’altro c’è chi si barcamena tra tariffe in media sensibilmente più basse di quelle milanesi. Oltre a chi affianca all’editoria attività più redditizie per continuare, anche solo marginalmente, a lavorare con e per i libri.
Ricambio forsennato di stagiste curricolari ed extracurricolari (la maggior parte delle volte non pagati), scuole e corsi di editoria che prolificano, avallando la retorica della passione editoriale, molto lavoro in nero e mal retribuito, partite iva più “false” che vere: sono questi gli elementi di rilievo emersi dal nostro primo incontro che hanno trovato conferma nelle interviste che abbiamo svolto da maggio a luglio.
Tuttavia, questo “melting pop” specifico della situazione romana, per quanto complichi il nostro intento di orientarci, è anche ciò che ci offre uno spazio inedito in cui mettere a fuoco le storture del lavoro editoriale a diverse altezze della filiera.
Nello spirito del nostro intervento a Bookpride, ci sembra allora possibile tentare di individuare un percorso comune con gli altri attori del mercato, per capire in che modo e verso quale direzione i liberi professionisti possano muoversi e ricostruire, insieme, le condizioni necessarie per promuovere azioni collettive e significative.
È con questo (grande? piccolo?) bagaglio di conoscenze e, soprattutto, con la volontà di condividerle e integrarle con le vostre testimonianze e proposte che sabato 15 ottobre torniamo per una seconda riunione di Redacta, ospitate dal Festival InQuiete presso l’associazione culturale Fivizzano_27 (via Fivizzano 27, zona Pigneto), alle 17.30.
Un’ultima cosa ancora!
Per chi ha fretta di incontrarci, e il sabato mattina ha voglia di svegliarsi prima del solito, c’è un altro appuntamento che vi potete segnare: sabato 15 ottobre, ore 11.30, @ Libreria Tuba Bazar (via del Pigneto 39a), presentiamo la parte relativa all’editoria della nostra ricerca “Dietro le quinte. Indagine sul lavoro autonomo nell’audiovisivo e nell’editoria libraria”, pubblicata dalla Fondazione Brodolini e scaricabile gratuitamente qui.