Argomenti

Articoli recenti

Sostieni ACTA

Fai valere i tuoi diritti di freelance! Sostieni Acta e assicurati un futuro lavorativo migliore grazie a vantaggi, convenzioni e maggiori tutele.

Assemblea Generale AVTE 2023

ACTA-Tramiti alla conquista dell’Europa

19 Dicembre 2023 Acta informa, Diritti, News

Da qualche mese ormai, ACTA-Tramiti è entrata a far parte di AVTE (AudioVisual Translators Europe) tramite approvazione unanime dell’Assemblea Generale dell’associazione, che si è tenuta a Lubiana l’11 e il 12 maggio. Questo rappresenta per ACTA e per Tramiti l’opportunità di amplificare i propri sforzi a livello europeo, e di arricchirsi a vicenda dell’esperienza delle altre associazioni che fanno parte di AVTE.

Che cos’è AVTE

 AVTE è un’associazione che opera a livello europeo per promuovere la visibilità della traduzione audiovisiva, anche all’interno delle istituzioni. Il suo scopo, in pieno accordo con i valori di ACTA, è quello di coordinare le associazioni nazionali del settore per difendere i diritti dei lavoratori autonomi, ottenere migliori condizioni di lavoro e, di conseguenza, poter offrire traduzioni e adattamenti di più alta qualità.

Ma AVTE non raccoglie solo associazioni e organizzazioni di traduttor*. Al suo interno troviamo anche sindacati di giornalist*, sindacati di traduttor* letterar*, tecnic* e multimedial*, sindacati di language experts (editor, scrittor*, traduttor*, giornalist*, chiunque lavori con le lingue). È quindi una realtà piuttosto variegata, in cui ACTA si inserisce perfettamente. Infatti, la possibilità che noi abbiamo di poter contare su freelancer provenienti da tantissimi ambiti professionali ha interessato tutti i membri dell’assemblea.

Cosa stiamo facendo con AVTE

La battaglia che più di tutte impegna AVTE al momento è quella dei diritti di proprietà intellettuale e d’autore, che si traduce nel far riconoscere l* traduttor* come autor* a tutti gli effetti, e di conseguenza titolari di diritti d’autore. Affrontando la questione da una prospettiva europea, e confrontando le esperienze e i sistemi giuridici delle varie nazioni, AVTE si è accorta che in alcune nazioni non è previsto nessun tipo di riconoscimento della proprietà intellettuale. In altre invece, come in Francia, chi traduce nell’audiovisivo percepisce diritti d’autore anche per gli episodi che vengono visualizzati sulle piattaforme di streaming. In Italia invece adattator* e dialoghist* già li percepiscono, ma l* sottotitolist* no.

Per appianare queste differenze, AVTE sta cercando di raccogliere le basi legali alle quali i traduttor* audiovisiv* dei vari Paesi si sono appoggiati per reclamare e ottenere il riconoscimento dei propri diritti, allo scopo di fornire uno strumento ai colleghi che ancora non ci sono riusciti. Questo sarebbe il primo passo verso una normativa unica e condivisa in tutti i paesi UE. Tramiti sta partecipando attivamente a creare un quadro completo della situazione italiana per individuare con precisione la posizione de* traduttor* italian* rispetto a* collegh* di tutta Europa.

I prossimi passi

Poiché al momento la situazione della traduzione audiovisiva ha delle grosse similitudini con il settore musicale nell’epoca dello streaming, AVTE sta incontrando e stringendo relazioni con grosse organizzazioni a livello europeo. Un elenco non esaustivo: SAA – Society of Audiovisual Authors, GESAC – European Grouping of Societies of Authors and Composers, EFJ – European Federation of Journalists, FIA – International Federation of Actors e CISAAC – International Confederation of Societies of Authors and Composers. Di quest’ultima è già diventata associate member (socio aggregato). Questa lunga lista dimostra che entrando a far parte di AVTE, Tramiti sta bussando alle porte dell’Unione Europea, insieme a molti altri freelancer di Paesi diversi che hanno come noi l’obiettivo di costruire un mondo migliore per i lavorator* autonom*.

ACTA Tramiti

ARTICOLI CORRELATI

Lascia un commento

ACTA-Tramiti alla conquista dell’Europa

di ACTA Tramiti tempo di lettura: 2 min
0