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Dichiarazione su IA generativa di Tramiti e AVTE

Dichiarazione sull’IA generativa Pt.1

19 Giugno 2024 Dal mondo, Diritti, Lavoro, Traduzioni tecniche, Vita da freelance

Negli scorsi mesi, Tramiti ha lavorato in collaborazione con AVTE alla stesura di una dichiarazione su una nuova tecnologia che sta toccando svariati settori, tra cui la traduzione multimediale: l’IA generativa.

Frutto del confronto tra le varie associazioni di traduttori audiovisivi europei che fanno parte di AVTE, il documento affronta il fenomeno da diversi punti di vista, dalla presunta utilità pratica di questa tecnologia per la traduzione multimediale al suo impatto sul settore e sulla società stessa. Tocca, naturalmente, il perno del dibattito sulla legittimità dell’IA generativa: il riconoscimento dei diritti d’autore, a cui abbiamo dedicato un webinar per traduttori multimediali riassunto in cinque articoli.

La dichiarazione originale è stata stampata in un opuscolo per essere distribuita e discussa alla AVT-AR, la prima conferenza europea sui diritti d’autore di chi traduce opere multimediali, organizzata da AVTE il 16 maggio a Barcellona. Di seguito ne presentiamo la versione tradotta in italiano.

Dichiarazione di AVTE sull’IA generativa – 1 Introduzione

Vista la crescente diffusione di impiego dell’IA generativa in molti settori e per una varietà di mansioni altamente creative, AVTE (Audiovisual Translators of Europe) ha deciso di pubblicare la propria dichiarazione sulla regolamentazione dell’uso dell’IA.

La traduzione audiovisiva è una forma di scrittura creativa, pertanto AVTE segue la via già tracciata da associazioni di autori di opere creative come CEATL, SAA e CISAC. Rimandiamo inoltre all’AVTE Manifesto on Machine Translation da noi pubblicato.

AVTE non è contraria per principio all’uso delle nuove tecnologie. I traduttori possono trarne beneficio, purché vengano usate per migliorare il lavoro umano e per renderlo più ergonomico ed efficiente. Ci schieriamo, piuttosto, contro il furto dei frutti del lavoro umano, la disinformazione diffusa e l’assenza di etica nell’uso che agenzie di traduzione e produttori di contenuti fanno dell’IA generativa.

Comprendiamo che i prodotti e le tecnologie basati sui LLM (Large Language Models) possono avere un’ampia gamma di applicazioni, come la gestione interna di metadati, quella di glossari e database terminologici, il potenziamento delle memorie di traduzione e così via. La nostra preoccupazione immediata riguarda l’impiego dell’IA generativa nei motori di traduzione automatica (in inglese “machine translation”, comunemente abbreviato in MT). L’IA generativa sfrutta ingenti quantità di dati (i Large Language Model) per predire statisticamente la parola successiva nella frase in base alle parole circostanti. Naturalmente, una traduzione simile non può essere improntata né al significato, né alla finalità del testo, a differenza di quelle svolte dagli esseri umani.

Tuttavia, nel settore della traduzione audiovisiva, viene sempre più spesso considerata un surrogato adeguato della traduzione umana. O meglio, si reputa sufficiente che gli esseri umani facciano da meri supervisori, correggendo le traduzioni audiovisive generate dall’IA (processo chiamato machine translation post-editing o MTPE); il tutto al fine di abbassare i costi e aumentare il volume della produzione.

A seguire, illustreremo come, dalla prospettiva degli addetti ai lavori, la traduzione automatica rappresenti un ostacolo più che un ausilio per i traduttori audiovisivi, producendo quasi sempre risultati di qualità inferiore.

Affronteremo la questione da quattro punti di vista diversi ma interconnessi:

  • La prospettiva tecnica, riguardante l’adeguatezza dell’IA per la traduzione audiovisiva, con particolare attenzione ad alcuni falsi miti diffusi sulla traduzione automatica;
  • La prospettiva della sostenibilità per il settore della traduzione audiovisiva nel suo complesso;
  • La prospettiva giuridica dei diritti d’autore;
  • La prospettiva etica, riguardante l’impatto sociale di tale pratica.

Continua alla parte sulla prospettiva tecnica, ovvero se e quanto l’intelligenza artificiale può aiutare il lavoro di chi traduce contenuti multimediali.

ACTA Tramiti

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Dichiarazione sull’IA generativa Pt.1

di ACTA Tramiti tempo di lettura: 2 min
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