Anche gli intellettuali lavorano! C’è futuro per il lavoro cognitivo nella città del fare?
1 Ottobre 2010 Eventi
Operai cognitivi a Milano nelle industrie della moda, del design, dell’editoria, della formazione. Spina dorsale dell’economia cittadina. Intellettuali, studiosi, lavoratori della penna e del computer, ricercatori e personale addetto alle macchine cognitive universitarie, esperti e addetti delle nuove industrie culturali ibride, si incontrano e discutono confrontano le loro esperienze, idee e prospettive nella città che produce e che lavora.
CONVEGNO:
Anche gli intellettuali lavorano! C’è futuro per il lavoro cognitivo nella città del fare?L’appuntamento, creato in occasione della presentazione del secondo numero di Alfabeta2, si terrà mercoledì 6 ottobre alle 17.00 all’Università Statale di Milano, Facoltà di Scienze Politiche, via Conservatorio 7, Aula n.6.
Moderatore: Giannino Malossi.
Intervengono: Adam Arvidsson, Cristina Morini, Sergio Bologna, Daniele Giglioli, Stefano Mirti, Zoe Romano, Bertram Niessen, Tiziano Bonini, Raffaele Mauro, Alberto Baccari, Dario Banfi.
Non è vero che dire non è fare, è il contrario: nella produzione post-industriale i modelli economici si reggono sulla creazione immateriale di valore economico reale. La bolletta energetica è pagata con l’esportazione di moda, cioè di idee. Ma allora perché non c’è gusto in Italia a essere intelligenti?