Paternità obbligatoria
L'indennità di paternità obbligatoria riguarda solo i lavoratori dipendenti
Esiste per i lavoratori dipendenti, inclusi quelli dello spettacolo.
Per i lavoratori autonomi non è previsto (neanche i dieci giorni che spettano ai lavoratori dipendenti – e questo la dice lunga…).
In caso di contemporaneo svolgimento di lavoro autonomo dello spettacolo e rapporto di lavoro dipendente, il lavoratore è tenuto ad astenersi – a titolo di congedo di paternità obbligatorio – dal solo rapporto di lavoro subordinato.
Caratteristiche del congedo di paternità.
Il padre, anche adottivo o affidatario, è obbligato ad astenersi dal lavoro per 10 giorni (20 giorni se il parto è plurimo)
Va utilizzato, anche in via non continuativa, ma non frazionabile ad ore, nei due mesi precedenti la data presunta del parto ed entro i cinque mesi successivi.
È fruibile dal padre anche durante il congedo di maternità della madre lavoratrice.
L’indennità giornaliera è pari al 100% della retribuzione ed è coperta da contribuzione figurativa
Può essere riconosciuto anche in caso di cessazione o sospensione del rapporto di lavoro, purché entro i 60 giorni dalla cessazione o sospensione.
Il padre può avere accesso al congedo di paternità alternativo, quando la madre non può beneficiare del congedo di maternità