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Fisco: regime forfettario 2016

Nel 2016 è entrato in vigore il nuovo regime forfettario.

Come funziona?

Chi ha avuto lo scorso anno un fatturato inferiore ai 30.000 euro ed ha beni strumentali per meno di 20.000 euro,  può scegliere questo regime, che gli consentirà:

  • di portare un deduzione una quota forfettaria  di costi  (sulla base del coefficiente di redditività stimato, che è pari a 78% o 67% a seconda dell’attività autonoma professionale svolta)
  • sulla quota residua versare (oltre ai contributi pensionistici)  un’aliquota IRPEF  del 15% o del 5% se nuova attività.

Quali sono i parametri di fatturato e i coefficienti di redditività per le attività professionali?

Tipo di attività Parametri
Attività   professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi   finanziari ed assicurativi – CODICI ATECO – (64 – 65 – 66) – (69 – 70 –   71 – 72 -73 – 74 – 75) – (85) – (86 – 87 – 88) Fatturato   < 30.000€ annuicoefficiente   di redditività al 78%.
Altre   attività economiche – CODICI ATECO –(da 01 a 03 da 05 a 09), (da 12 a   33, da 35 a 39), (49 – 50 – 51 – 52 – 53) – (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) –   (77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82) – (84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96) –   (97 – 98) – (99) Fatturato   < 30.000€ annuicoefficiente   di redditività al 67%.

E’ l’unico regime agevolato oggi esistente?

No, però il regime forfettario 2016 è l’unico regime agevolato per chi avvia una nuova attività a partire dall’anno 2016.

Se sono in regime dei minimi devo passare al forfettario?

No, se hai  avviato un’attività da tempo e sei  in regime dei minimi  può continuare ad operare con il regime dei minimi sino a scadenza (se sussistono i requisiti normativi).

Quali sono nel dettaglio i requisiti per accedere al regime forfettario?

Chi Tutte le persone fisiche o ditte individuali : non solo chi   avvia una nuova attività, ma anche  chi   opera da tempo. Sono esclusi:

  •   coloro che non sono residenti in Italia
  •   sono ammessi i residenti in un altro stato   UE/SEE solo se producono almeno il 75% del reddito in Italia
  •   partecipazione contemporanea in società di   persone, associazioni professionali o srl trasparenti

Requisito di nuova attività

  •   non aver esercitato, nei 3 anni precedenti,   un’attività artistica, professionale o d’impresa anche in forma associata o   familiare
  •   l’attività da esercitare non deve costituire,   in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta   sotto forma di lavoro dipendente o autonomo
Fatturato (ricavi /compensi) <=30.000 € nell’anno precedente. Può esserci reddito aggiuntivo da dipendente o pensione se  < 30.000 €(la verifica della soglia dei 30.000 euro è irrilevante se il   rapporto di lavoro è cessato)Non sono computati : Redditi da locazioni, partecipazioni di capitale,   rendimenti azionari, collaborazioni occasionali…Sono incompatibili: partecipazione in società di persone, associazioni professionali e SRL trasparenti.
Spese – Non aver superato, nel periodo precedente (anno 2015), il limite di   20.000 euro del valore dei beni strumentali al lordo degli ammortamenti. Si considera il totale dei beni strumentali al 31.12.2015:

  •   Con riferimento al valore nominale dei   beni ammortizzati al lordo degli ammortamenti (non posso cioè abbattere il   valore sulla base di quanto ammortizzato)

Nel calcolo di questo limite:

  •   beni in locazione finanziaria à   il costo sostenuto dal concedente;
  •   beni in locazione e comodato à   il valore normale degli stessi;
  •   beni ad uso promiscuo à  nella misura del 50%;
  •   Beni dal costo unitario<= 516,46 € à   non rilevano
  •   beni immobili utilizzati per la professione à   non rilevano

– Collaboratori e dipendenti < 5.000 nel periodo precedente (anno 2015)

Quali sono le condizioni del Regime forfettario?

Forfettario  2016
Aliquota sostitutiva (IRPEF +Addizionali + IRAP)  15% ma primi 5 anni 5%
 Spese  22% del fatturato x professionisti, 33% per «altre   attività»
 Ritenuta Acconto  No
 IVA  No (IVA su   acquisti è un costo)
 IRAP  No
 Studi settore e parametri  No
 Oneri deducibili  No
 Contabilità  Solo tenuta fatture emesse (risparmio costo commercialista)
 Sostituto imposta  Si

E’ sempre conveniente il regime forfettario?

Non è detto.  Ad esempio se il tuo reddito è molto basso o se hai molti oneri deducibili (ad esempio hai ristrutturato casa è fruisci delle detrazioni) , potrebbe non convenire. Soprattutto se intendi accedere al regime forfettario al 15% devi fare bene i conti.

In generali sappi che la convenienza sarà più elevata se:

  • Attività nuova (aliquota 5%)
  • Si ha un fatturato vicino al massimale consentito
  • Costi bassi (inferiori al 22% per att. professionali o 33% x altre attività)
  • Non si hanno oneri deducibili e detraibili (spese mediche, mutuo, bonus ristrutturazioni, fondo pensione…)
  • Si ha un’attività aggiuntiva da dipendente o pensionato. Questa  parte del reddito, infatti, sarà tassata senza cumulare con il reddito forfettario e consentirà di portare in deduzione o detrazione i vari oneri come spese mediche, mutuo, bonus ristrutturazioni, fondo pensione…
  • Il committente non ha IVA deducibile e paga al lordo di eventuale IVA

Come fare la fattura?