La ricerca in ACTA
La ricerca è connaturata alla modalità di procedere di Acta, è strategica per la sua attività di rappresentanza perché è alla base delle sue proposte. Proposte con cui Acta ha conquistato autorevolezza ed ha trovato ascolto presso i policy makers.
LA SPECIFICITÀ DI ACTA RICERCHE
L’attività di ricerca è parte fondamentale di ACTA sin dalla nascita, perché alcuni dei fondatori e dei primi soci sono ricercatori. Ad essi nel corso del tempo si sono affiancati altri ricercatori e studiosi autorevoli, coinvolti nel Comitato scientifico.
La novità, forse l’unicità dell’esperienza di ACTA è che ci siamo ritrovati a analizzare il nostro ambiente e le nostre problematiche dall’interno, ad essere contemporaneamente soggetti, ma anche oggetto delle indagini.
UN OSSERVATORIO SPECIALE SUI FREELANCE
Il monitoraggio di un mondo estremamente eterogeneo ed in continua evoluzione avviene con periodiche rilevazioni, i cui risultati sono validati da un costante confronto con i nostri colleghi freelance: incontri formali e informali, sportelli, mail che giungono quotidianamente.
Una raccolta di esperienze e una riflessione che nasce dal basso e che è stata utilizzata per elaborare idee e proposte politiche innovative, spesso in contrasto con il mainstreaming, ma che nel tempo hanno saputo imporsi ed hanno trovato seguito anche in chi partiva da posizioni molto distanti.
UNA RICERCA CHE GUARDA ALL’ESTERNO
L’inserimento di ACTA nella rete europea EFIP e il gemellaggio con la Freelance Union garantiscono continui scambi informativi.
Acta collabora costantemente con una rete con ricercatori europei che studiano il lavoro autonomo e a partire dal 2016 partecipa attivamente a progetti di ricerca internazionali. L’Osservatorio dunque, costituisce un punto di osservazione privilegiato per guardare “da dentro” la realtà dei nuovi lavoratori autonomi e, allo stesso tempo, un luogo osservato “da fuori” da ricercatori, giornalisti e policy-makers interessati a cogliere le specificità del freelancing.
ACTA Ricerche