Argomenti
Articoli recenti
Sostieni ACTA
Fai valere i tuoi diritti di freelance! Sostieni Acta e assicurati un futuro lavorativo migliore grazie a vantaggi, convenzioni e maggiori tutele.
Blog: ISCRO
ISCRO: come fare domanda entro il 31 ottobre
- 29 Set 2024
- Di Samanta Boni
Il 1° agosto 2024 l'INPS ha sbloccato la procedura per richiedere l'ISCRO, l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, destinata alle persone iscritte alla Gestione Separata che lavorano in autonomia. Se l'anno scorso hai avuto un reddito inferiore a 12.000€, in calo di almeno il 30% rispetto ai due anni precedenti, puoi fare domanda entro il 31 ottobre e ottenere da 250€ a 800€ al mese per 6 mesi. Scopri in cosa consiste questa misura e come fare domanda nel nostro video tutorial.
LeggiISCRO 2023: una misura per pochissime persone, quasi nessuna
- 27 Set 2024
- Di Anna Soru
Abbiamo analizzato il Rapporto INPS, pubblicato il 24 settembre 2024, e le sue appendici e gli ultimi aggiornamenti sull’ISCRO sono davvero sconfortanti. Vediamo insieme perché questo ammortizzatore sociale per le professioniste e i professionisti autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’INPS è così poco utilizzato.
LeggiIscro, Dis-Coll e Alas: sconosciuti e perciò inutilizzati
- 23 Gen 2024
- Di ACTA Ricerche
Dal nostro ultimo sondaggio, appena chiuso, emerge chiaramente che gli ammortizzatori sociali diretti ai lavoratori autonomi (ISCRO, Dis-Coll e Alas) rimangono sconosciuti ai più e pertanto non vengono richiesti. Vediamo insieme quali sono gli ostacoli alla fruizione di queste tutele.
LeggiQuale futuro per ISCRO?
- 15 Set 2023
- Di Anna Soru
Si sta per chiudere il terzo e ultimo anno di sperimentazione di ISCRO. Cosa succederà a questo nuovo ammortizzatore sociale rivolto agli iscritti alla Gestione Separata? Il suo futuro è ancora incerto, ma i nostri dubbi e le nostre critiche trovano conferma nei dati dell'ultimo rapporto INPS. Scopri perché temiamo questa misura venga confermata senza una vera revisione.
LeggiDati ISCRO 2022. Aumentano i dubbi sull’utilità della misura.
- 07 Mar 2023
- Di ACTA
ISCRO era stata presentato come il nuovo ammortizzatore sociale per il lavoro autonomo, la misura che avrebbe colmato le disparità rispetto ai lavoratori dipendenti. I primi dati del 2021 hanno subito ridimensionato l’effettiva utilità di ISCRO, quelli del 2022 ne decretano il totale fallimento. Il quadro che emerge è quello di una misura che raggiunge solo pochissimi professionisti (lo 0,2% della platea di riferimento nel 2022!), che serve più ad incrementare il bilancio INPS che a fornire un supporto a chi ne avrebbe bisogno.
LeggiGOL: formazione all’occupabilità per tutti ma non per freelance
- 12 Gen 2023
- Di ACTA
Il programma GOL potrebbe fornire la formazione per i destinatari di ISCRO, ma il legislatore si è dimenticato dei freelance nello scrivere il piano GOL. C’è ancora tempo per rimediare. ISCRO prevede la formazione obbligatoria L’erogazione dell’indennità ISCRO, l’ammortizzatore sociale creato per i freelance, secondo la legge istitutiva (L 178/2020) avrebbe dovuto prevedere la partecipazione […]
LeggiISCRO: pochissime indennità erogate nel 2021
- 17 Ott 2022
- Di ACTA
I dati consuntivi dell'INPS non danno informazioni coerenti per un bilancio di ISCRO, ma possiamo confermare che la misura ha interessato pochissimi lavoratori e un'analisi comparata con gli altri strumenti di sostegno alla disoccupazione permette di evidenziarne le anomalie.
LeggiFreelance e inflazione, questa volta è diverso
- 21 Set 2022
- Di ACTA
L'inflazione record è una sfida inedita per Acta. All'assemblea decideremo come difendere i nostri compensi
LeggiISCRO: l’hanno visto in pochi!
- 03 Feb 2022
- Di ACTA
Il sondaggio su ISCRO segnala che la misura è poco conosciuta e che le condizioni di accesso sono troppo restrittive perchè possa essere considerato uno strumento di welfare.
LeggiProposta ACTA: un fondo unico per gli ammortizzatori sociali di tutti i lavoratori autonomi
- 16 Dic 2021
- Di ACTA
Per garantire ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori autonomi, Acta propone l'istituzione di un fondo unico di solidarietà, alimentato con un contributo obbligatorio su tutte le prestazioni lavorative, a carico per i 2/3 del committente, che assicuri tutele proporzionali a quanto versato, sulla base di un patto trasparente e incentivante per i contribuenti.
Leggi