Il Natale dei freelance
23 Dicembre 2019 Vita da freelance
Desideri e buoni propositi per un 2020 da lavoratori indipendenti
L’Inps, l’Agenzia delle Entrate e il commercialista sono gli interlocutori abituali dei freelance, custodi dei loro segreti e delle misteriose leggi che ne regolano la vita lavorativa. Ma a volte, nonostante le mail, le PEC e le telefonate, tali entità non sembrano troppo inclini all’ascolto – così, per provarle proprio tutte, durante l’ultimo aperitivo a Milano abbiamo chiesto ai soci di Acta di scrivere una letterina di Natale, con tanto di desideri e buoni propositi.
Cosa desiderano i lavoratori indipendenti per il 2020?
Vorrei…
…fare fatture a gogo!
…seguire progetti più belli, lavorando con persone che stimo.
…che i clienti mi paghino le fatture secondo i tempi stabiliti.
…ricevere i congedi parentali (che attendo da giugno 2019).
…che mi venga pagata dall’Inps la malattia dello scorso anno!
…che Acta nel 2020 aumenti la sua visibilità e riesca a farsi conoscere per quanto vale davvero come contributo costante alla vita di un povero freelance italiano.
…espandere la rete a quante più categorie di lavoratori indipendenti.
…
Per il 2020 mi impegno a…
…diventare una persona organizzata!
…essere più decisa e concentrata.
…lavorare meno, aumentere il mio tariffario & dedicarmi a progetti personali.
…accettare solo lavori con una solida base contrattuale.
…imparare finalmente a usare l’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, compreso lo sfuggentissimo cassetto fiscale!
…